lunedì 7 dicembre 2015

FASE VII: AUTOCOMPILAZIONE CAMPI RICEVUTA



A questo punto abbiamo una maschera RICEVUTA che crea tutti i report che vogliamo ma che va compilata a mano e, come dicevamo all’inizio, noi vogliamo che si auto-compili per minimizzare gli errori.
Niente di più facile: o usate i codici di mille righe che trovate su internet e che 9 volte su 10 non funzionano (dovete cambiare tutti i nomi delle vostre tabelle e maschere) o fate pochi semplici passaggi per rendere la vostra maschera autosufficiente.
Cliccando sul campo DATA abbiamo visto che si può scegliere da un calendario. Io vi sconsiglio di automatizzarla, ma se proprio volete, potete aprire la finestra delle proprietà e selezionare “formato -> formato -> data in cifre” e “dati -> valore predefinito -> =now()” (dovete cioè scrivere =now() accanto a “valore predefinito”).
Per automatizzare in campo NUMERO, useremo la funzione DMax, che serve a dare il valore più altro tra quelli presenti in una determinata tabella. Quindi selezioneremo “dati -> valore predefinito -> =DMax("NUMERO";"RICEVUTA")+1” che ogni volta prenderà il valore più alto tra i numeri delle ricevute che abbiamo già fatto e ci aggiungerà 1, creando la numerazione automatica delle nostre ricevute o fatture.
Ora andiamo a vedere come il sistema ha numerato la casella combinata che abbiamo creato per i clienti: ad esempio la mia si chiama “casellacombinata7”.
Nei campi INDIRIZZO e COD_FISC cancelliamo la scritta e scriviamo rispettivamente =[CasellaCombinata7].[Column](2)
=[CasellaCombinata7].[Column](3)
A questo punto, in modalità “visualizzazione maschera”, dovremmo vedere che creando un nuovo report la numerazione viene messa automaticamente e selezionando il cliente desiderato tutti i dati di fatturazione si compilano da soli.
Riassumendo:
·         inserimento automatico data  =now()
·         numerazione automatica  =DMax("NUMERO";"RICEVUTA")+1
·         compilazione campi indirizzo e codice fiscale cliente  =[CasellaCombinata7].[Column](2)  =[CasellaCombinata7].[Column](3)
Ricordate che quando creerete un vostro database queste formule andranno corrette per adattarsi ai nomi che avrete dato a tabelle, maschere e campi. Ma sono piuttosto semplici ed intuitive e (cosa più importante) funzionanti.

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